Gent.Le redazione, sono un assistente amministrativo in servizio presso un’istituzione scolastica di Bari.
Con la presente vorrei segnalare un doppio problema/errore, secondo la mia interpretazione, all’interno della timeline, prevista dal Miur, per la pubblicazione delle graduatorie definitive di Istituto 2017/2020.
Orbene , se si legge l’art. 10 del DM 374 del 1 Giugno 2017, il comma 2 recita “ Avverso le graduatorie di circolo e di istituto è ammesso reclamo alla scuola che ha provveduto alla valutazione della domanda entro il termine di 10 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria all ‘albo della scuola e la scuola deve pronunciarsi sul reclamo stesso nel termine di 15 giorni, decorso il quale la graduatoria diviene definitiva.”
Il primo dubbio , leggendo il comma 2, emerge sulla data dalla quale decorrono i 15 gg. perché la scuola si pronunci sul reclamo. Decorrono a partire dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie oppure dal termine ultimo per la presentazione dei reclami dei candidati?
Il secondo dubbio scaturisce leggendo le date che erano state previste ( adesso prorogate) per le pubblicazioni delle graduatorie : 26 Luglio per le graduatorie provvisorie e 6 Agosto per le definitive.
Considerato che dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie alla pubblicazione di quelle definitive, interpretando il comma 2 dell’art. 10, devono passare almeno 15 gg., per dare il tempo alle segreterie di esaminare i reclami, come sarebbe stato possibile pubblicare le provvisorie il 26 Luglio e le definitive il 6 Agosto, considerato che questo intervallo temporale conta 12 gg.?
Vi ho scritto questa lettera sperando che sia lo scrivente che ha preso una grossa cantonata, e nel caso vi prego di scusarmi……..oppure……..lascio a voi le conclusioni.
risposta – gent.mo, il comma introdotto nel dm n. 374 del 1° giugno 2017 non fa che ripetere quanto prescritto dal Regolamento delle supplenze, in vigore dal 2007.
Da allora sono stati fatti numerosi aggiornamenti delle graduatorie di istituto, ma poichè i tempi sono sempre stati dilatati (a volte con graduatorie nuove pronte solo a metà anno scolastico) il problema non si è venuto a creare.
Quest’anno, se veramente si vorrà rispettare l’obiettivo di avere le graduatorie pronte dal 1° settembre, per poter procedere alle supplenze direttamente da nuove graduatorie senza il balletto delle nomine fino ad avente, tale articolato poco conterà. I 15 giorni si considereranno dalla pubblicazione delle provvisorie, costringendo le segreterie a tour de force pur di fare in tempo.
Purtroppo ci sono tante esigenze da tenere in considerazione e in questo momento l’obiettivo su cui si è concentrato il Ministero è quello dell’avvio ordinato dell’anno scolastico, costi quel che costi.