Docente – una insegnante di scuola primaria aspirante alla mobilità interprovinciale, chiedo un tuo parere su quanto segue: Una docente di scuola primaria assunta con contratto a tempo indeterminato a decorrere dall’anno scolastico 2005/2006 è stata trasferita nell’anno scolastico 2014/2015 con attribuzione dall’Ufficio Scolastico Provinciale preposto alla valutazione dei titoli del punteggio aggiuntivo di cui al punto D della tabella di valutazione dei titoli ai fini dei trasferimenti a domanda e d’Ufficio. Considerato che: a) l’arco temporale per maturare tale punteggio va dall’a.s. 2000/2001 al 2007/2008;b) che la docente in questione ha ottenuto la sede definitiva nell’a.s. 2006/2007 con maturazione di soli due anni di servizio nella sede di titolarità (2006/2007 e 2007/2008); Tutto ciò premesso, a parere della scrivente, non avendo maturato i tre anni di servizio nella scuola di titolarità ( a.s. 2005/2006 sede provvisoria) tale punteggio non doveva essere attribuito. Pertanto chiedo un tuo parere in merito. Ringraziando, in attesa di un tuo cortese e gradito riscontro ti saluto cordialmente.
Paolo Pizzo – Gentilissima docente,
la nota 5 ter della tabella di valutazione titoli allegata al CCNI è molto chiara al riguardo:
“Ai fini della maturazione una tantum del punteggio è utile un triennio compreso nel periodo intercorrente tra le domande di mobilità per l’anno scolastico 2000-2001 e quelle per l’anno scolastico 2007-2008.
Con le domande di mobilità per l’anno scolastico 2007/2008 si è, infatti, concluso il periodo utile per l’acquisizione del punteggio aggiuntivo a seguito della maturazione del triennio.
Le condizioni previste alla lett. D) titolo I della Tabella, si sono concretizzate se nel periodo indicato è stato prestato servizio nella stessa scuola, per non meno di 4 anni consecutivi: l’anno di arrivo, più i successivi 3 anni in cui non è stata presentata domanda di mobilità volontaria in ambito provinciale.”
Pertanto la docente non ha titolo ad avere i 10 pp. neanche se volessimo contare il 2005/06 (che comunque si deve escludere).
Lo speciale di OrizzonteScuola.it sulla mobilità 2015/16