Tania – Gent.ma redazione, sono docente immessa in ruolo nell’anno 2013/2014 su sostegno infanzia , volevo avere chiarimenti riguardo la mobilità interprovinciale:
1 – su quali posti si concorre? organico di diritto o di fatto?
2 – la scelta degli ambiti in ordine di preferenza e’ indispensabile?
3 – come verrà valutata la domanda? Es.) io 30 punti scelgo come secondo l’ambito X, un altro docente con 50 punti lo sceglie come terzo, chi ottiene un eventuale posto disponibile in tale ambito?
In attesa di chiarimenti porgo distinti saluti
Giovanna Onnis – Gentilissima Tania,
come docente immessa in ruolo nell’anno scolastico 2013/2014, puoi presentare domanda di mobilità interprovinciale nella Fase B e la tua domanda è esclusivamente volontaria, per cui se non otterrai il movimento richiesto per nessuna delle preferenze inserite, rimarrai nella scuola di attuale titolarità.
1 – “Su quali posti?”
Tutta la mobilità per il prossimo anno scolastico sarà nell’organico dell’autonomia che comprende le cattedre dell’organico di diritto e quelle dell’organico di potenziamento. Non sono coinvolte nella mobilità 2016/17, invece , le cattedre dell’organico di fatto che potranno essere utilizzate solo per la mobilità annuale o eventuali supplenze. L’obiettivo ministeriale per i prossimi anni è quello di superare la distinzione tra organico di diritto e organico di fatto, come chiarisce OrizzonteScuola, ma per il prossimo anno sicuramente rimane la netta separazione tra i due organici
2 – “Quali preferenze?”
Come ho precedentemente sottolineato la tua domanda di mobilità interprovinciale è volontaria per cui puoi inserire anche una sola preferenza per un ambito territoriale, senza essere obbligata ad indicarne altri o a esprimere preferenze anche su province. Il numero massimo di preferenze, rappresentato da 100 ambiti e 100 province, deve essere necessariamente rispettato dai docenti neo-immessi che partecipano alla mobilità nella Fase B3 e nella Fase C, in quanto devono avere obbligatoriamente l’assegnazione della sede definitiva e se non inseriscono tutte le possibili preferenze, la lista verrà completata in automatico dal sistema su Istanze online. Per te, invece, che hai una tua scuola di titolarità, le regole sono diverse.
3 – “Come verrà valutata la domanda?”
Le domande vengono valutate in base al punteggio. Nel tuo esempio, quindi , verrà “lavorata” prima l’istanza del docente con 50 punti e se la prima disponibilità risulterà nell’ambito X, sarà su questo che otterrà il trasferimento. Non ha nessuna importanza il fatto che il docente ha inserito tale ambito come terza preferenza, mentre per te è la seconda preferenza, il docente ha un punteggio maggiore del tuo e questo determina la precedenza nella valutazione della sua domanda.
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