Francesco – Sono un docente di scuola secondaria II grado con COE per quest’anno scolastico 2018/2019. La mia cattedra oraria è formata da 9 ore presso la scuola di titolarità (diurno) e 9 ore presso altra scuola di completamento (serale).
La mia scuola di titolarità ha stabilito la distribuzione delle 9 ore su tre giorni (tre mattine) ed avrei gradito che la mia scuola di completamento mi potesse organizzare le altre 9 ore su due pomeriggi .
Invece la mia scuola di completamento (serale) mi ha comunicato che procederà all’articolazione delle 9 ore su tre pomeriggi e dunque avrò un giorno in cui presterò servizio la mattina presso la scuola di titolarità ed il pomeriggio presso quella di completamento.
Premesso che il mio giorno libero sarà il sabato, vorrei chiedere se ci sono riferimenti normativi od amministrativi in virtù dei quali possa ottenere una distribuzione più omogenea delle mie 18 ore settimanali nel senso di poter prestare servizio dal lunedì al venerdì su tre mattine (scuola di titolarità) e due pomeriggi residui (scuola di completamento). Tecnicamente il quadro orario della scuola serale lo consentirebbe ma sembra che non ci sia la volontà in tal senso; aggiungo che ho una figlia di 18 mesi. Grazie, cordiali saluti
Giovanna Onnis – Gentilissimo Francesco,
come stabilisce l’art.28 del CCNL 2006/09, confermato anche nel CCNL 2016/18, l’orario settimanale nella scuola secondaria I e II grado si svolge in 18 ore settimanali, distribuite in non meno di cinque giornate settimanali, ma non esiste una normativa che rende impugnabile un orario come quello che è stato predisposto per la tua cattedra.
Non puoi, quindi, appellarti a nessuna disposizione normativa per evitare di dover svolgere lezione nel corso diurno e nel corso serale lo stesso giorno.
Non c’è nessun impedimento normativo per la scuola che dispone questo orario, si tratta solo di buon senso, che, da come presenti la situazione, mi sembra che la scuola in questione non abbia